STATISTICA E CITTADINANZA

Il progetto “Statistica e Cittadinanza”, aperto a tutte le classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, promuove la cultura statistica come strumento per favorire lo sviluppo di una cittadinanza consapevole e attiva.

Il progetto prevede l’individuazione di almeno una “classe target”, che, supportata da insegnanti ed esperti Istat, propone agli studenti dell’intera scuola la compilazione di un questionario online in cui si chiede di esprimere la propria percezione riguardo alcuni aspetti inerenti all’istruzione. I risultati vengono poi analizzati dalla “classe target” e confrontati con le statistiche ufficiali a disposizione sul sito dell’Istat, in particolare alla sezione “Istruzione e Formazione”.

Lo scopo è di individuare eventuali discrepanze tra il dato oggettivo e la percezione che si ha del fenomeno in oggetto, al fine di promuovere il vantaggio derivante dall’utilizzo del patrimonio informativo della statistica ufficiale, anche nelle scelte di vita quotidiana.

Nell’anno scolastico 2022/2023 le “classi target” che hanno partecipato al progetto promosso dall’Istat sono state la 3Ba e 3C che, grazie all’aiuto delle ricercatrici Monica Bailot e Susi Osti, hanno completato questo percorso durato da inizio febbraio al 6 giugno.
Le esperte dell’Istat hanno tenuto quattro incontri principali dove sono stati presentati l’Istat come ente di ricerca pubblico, il progetto “Statistica e Cittadinanza”, la statistica ufficiale e i termini tecnici che sono poi serviti ai ragazzi per comprendere al meglio il campo della statistica e finalizzare la ricerca del dato. In particolare, nel primo incontro le docenti hanno introdotto gli studenti alla statistica ufficiale: hanno parlato di dati, fenomeni, tabelle, grafici, indicatori, ma anche delle funzioni che svolge l’Istat a livello di produzione di statistica.
Per quanto riguarda il secondo incontro, sono stati analizzati il paradosso del gioco di Monty Hall e alcuni dei dati riguardanti i fumatori in Italia ed Europa; si è inoltre parlato dei vari termini tecnici statistici, quali: popolazione, unità statistica, variabile, progettazione, verifica e somministrazione di un questionario, differenziando anche i vantaggi e gli svantaggi delle domande chiuse e aperte. Nel terzo incontro è stata fornita la matrice dei dati raccolti dal questionario somministrato al Liceo Berto, poi rielaborata in un foglio elettronico di calcolo. Durante l’incontro finale sono stati revisionati i quesiti e indicati gli errori commessi, che generalmente consistevano nell’utilizzo sbagliato di grafici e colori. Le docenti hanno inoltre fornito indicazioni riguardanti la suddivisione del lavoro in report finale e presentazioni.

Le due “classi target” sono state divise in gruppi misti dove ognuno ha svolto un compito ben preciso: dalla redazione dei report dei singoli incontri e della presentazione finale, all’elaborazione dei dati raccolti; dall’organizzazione degli eventi, ai divulgatori e agli animatori web. Oltre a questo, ogni ragazzo ha analizzato in coppia almeno due dei quesiti proposti dal questionario, fornendo grafici, tabelle e commenti per ognuno di essi.

Quest’ultimo, formato da 22 quesiti, è stato completamente fornito dall’Istat ma poi somministrato a tutta la scuola dagli “studenti target”. Il tasso di risposta è stato definito “alto”, poiché ben 1009 studenti su 1123 hanno risposto e ciò ha permesso di rendere l’indagine molto accurata e di ottenere le opinioni degli studenti in base al genere e all’età.

Le domande presenti erano suddivise in tre macrocategorie, oltre ai primi quesiti di contesto; la prima riguardava il mondo dell’istruzione (indirizzi di studio e livello di istruzione dei giovani, dal quesito 5 al 12), la seconda il rapporto tra istruzione e inserimento nel mondo lavorativo (dal quesito 13 al 19), e infine la terza era incentrata sulla soddisfazione per il lavoro (dal quesito 20 al 22).

La presentazione dei dati raccolti ed elaborati è avvenuta il 6 giugno 2023 nell’aula magna del Liceo Berto, dove le due classi, dopo aver lavorato molto per creare una presentazione di facile comprensione, hanno esposto 7 quesiti ritenuti significativi, poiché mostravano risposte che si discostavano di più o di meno dal dato ufficiale.

L’esposizione è stata suddivisa in due parti: prima sono stati presentati i quesiti al triennio, con la partecipazione della Dirigente dott.ssa Maria Francesca Dileo, l’assessore del Comune di Mogliano dott.ssa Martina Cocito e la dott.ssa Lisa Anastasio, responsabile tecnico del Comune di Mogliano, le quali hanno preso parola e sono intervenute durante la spiegazione del progetto, mostrando interessamento ed entusiasmo per quanto era stato fatto. La seconda parte invece ha coinvolto il biennio, al quale sono stati illustrati i medesimi quesiti.

I ragazzi, con questa esperienza, hanno sicuramente accresciuto la loro conoscenza riguardante il “campione” inteso come individuo costituito da dati; hanno familiarizzato con l’indagine statistica e con la complessità del processo, dovuta anche dalla grande quantità di informazioni da gestire. Un altro aspetto da sottolineare è quello della difficoltà riscontrata nel lavorare a gruppi misti tra classi, con persone sconosciute, nei quali spesso c’erano complicazioni di tipo comunicativo ed interpretativo. Nonostante le problematiche incontrate, l’attività ha avuto un riscontro positivo sia da parte dei professori che degli studenti, che ritengono che un progetto dello stesso calibro verrebbe certamente apprezzato anche dalle classi future.

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