Laboratorio di cittadinanza. Scopriamo l’alterità: educare ad approssimarsi all’altro in collaborazione con la Cooperativa La Esse Treviso.
Il progetto, declinato secondo una modalità laboratoriale, è rivolto agli studenti del triennio delle Scienze Umane che, dal loro indirizzo di studi, sono provocati ad affrontare temi che toccano l’alterità nella sua identità corporea, culturale, storica. La consapevolezza che fonda la proposta è il fatto che ciascuno è, per l’atro, altro, e che quindi parlare dell’alterità significa parlare prima di tutto di sé. Un tema questo che attraversa meccanismi si inclusione e di esclusione e che affiora con forza nelle sfide pedagogiche, in contesti interculturali.
Alcuni tra gli obiettivi perseguiti sono stati:
decostruire l’idea di cultura come di un qualcosa di fisso e dato per sempre, per sostituirla con la visione di un insieme di diversi fattori che mutano
condividere l’importanza del linguaggio non verbale (come lo sguardo) come primo possibile momento di accoglienza dell’altro o al contrario di discriminazione verso l’altro.
Attraverso la metodologia del Teatro dell’Oppresso indagare il ruolo che ognuno può avere in situazioni di difficoltà e oppressione e discriminazione.
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